venerdì 4 dicembre 2009

Calciopoli: Inter accusata pubblicamente da un teste a sorpresa




Nella mattinata di oggi "Repubblica" ha riportato la testimonianza shock di un teste a sorpresa nel processo che si sta svolgendo a Napoli riguardante Calciopoli. Ecco l'articolo integrale :


Calciopoli, spunta un teste a sorpresa e accusa l'Inter su un caso Cordoba

NAPOLI - All'udienza di Calciopoli un testimone a sorpresa, il guardalinee Mario Coppola racconta: "Dopo l'appello dil Francesco Saverio Borrelli (ex capo della Procura di Milano durante le indagini su Mani Pulite e all'epoca dei fatti al vertice dell'ufficio indagini della Federcalcio, ndr), mi presentai spontaneamente dai carabinieri per parlare di alcuni episodi che avevano riguardato l'Inter".
Secondo il testimone, i fatti si riferivano a presunte pressioni esercitate dall'allora designatore Gennaro Mazzei per ammorbidire il referto riguardante l'espulsione del calciatore colombiano Ivan Ramiro Cordoba avvenuta durante la partita di campionato tra i nerazzurri e il Venezia. Per quella esplulsione il difensore sudamericano interista era stato squalificato per due gare consecutive di campionato. Coppola ha però sostenuto di non aver aderito alla sollecitazione che avrebbe ricevuto: "Da quel momento in poi non ho più fatto la serie A e questo è solo uno degli episodi che potrei raccontare". Il teste a sorpresa ha affermato anche che, quando prospettò questi argomenti agli investigatori, gli sarebbe stato risposto così: "Queste vicende non ci interessano, perché non ci sono intercettazioni che riguardano la squadra dell'Inter". Durante l'udienza è stato sentito anche l'attuale dirigente del Bologna Luca Baraldi, all'epoca dei fatti dirigente del Parma, che ha sostanzialmente confermato le dichiarazioni rese durante le indagini con riferimento all'incontro Lecce-Parma a conclusione del quale Baraldi aveva aspramente contestato l'arbitraggio di Massimo De Santis.

fonte: repubblica.it

Nessun commento:

Posta un commento