lunedì 28 dicembre 2009

Le 10 magliette da ricordare degli anni zero

C’è chi le tiene conservate gelosamente sotto vetro, chi ne fa un uso sfrenato nelle partite di calcetto, chi invece se le ritrova nel mezzo di un sogno, che diventa improvvisamente incubo. Stiamo parlando delle maglie che hanno indossato i migliori calciatori del pianeta e che, in un modo nell’altro, rimarranno per sempre legate all’immaginario collettivo dei fan più sfegatati. Agli sgoccioli degli anni zero si fanno i conti, anche in fatto di maglie. Serie A *Beep* stila la sua personalissima top 10 delle divise da gioco degli anni ‘00 da stampare e custodire con grande cura per la vostra futura progenie. Ecco chi occupa le posizioni dalla 10 alla 5:


10) A.S. Roma 2000-2001. Ogni tifoso della Magica ne ha una e sarebbe strano altrimenti. Il terzo scudetto è stata la migliore risposta al trionfo laziale della stagione precedente. Lo sponsor tecnico Kappa avrebbe basato i modelli degli anni successivi sulla questa casacca giallorossa, ultra aderente in modo da sottolineare ancor di più eventuali trattenute. “Er Pupone” giallorosso lo ricorderemo per sempre con questa casacca.


9) Korea del Sud 2002. Il World Cup Stadium di Daejeon sta ancora tremando, 8 anni dopo la mazzata che ci rifilarono Ahn e compagni proprio in quell’impianto. E pensare che ci avevano avvertiti, accogliendo gli azzurri con un significativo striscione : “ Welcome to Azzurri’s tomb”. Non bastò l’acqua santa del Trap per fermare i grossolani errori di Byron Moreno. A distanza di 8 anni, vedere questa maglietta bianca griffata Nike, ci provoca ancora un leggero mal di testa.




8) Juventus F.C. 2002-2003 – Divisa da portiere. Il rosa, si sa, è nel dna della storia bianconera. La prima maglia fu di questo colore e a rispolverare la tradizione centenaria ci ha pensato lo sponsor tecnico Lotto, colorando di rosee la divisa di Gigi Buffon. Purtroppo per i tifosi bianconeri questa maglia è diventata celebre nella finale di Champions League disputata a Manchester nel 2003 tra Juventus e Milan,vinta dai rossoneri ai rigori. Davvero in pochi non ricordano il povero Gigi colorato di rosa volare da un palo all’altro per evitare quella sconfitta storica. L’unica maglia juventina che ogni milanista dovrebbe avere.



7) Barcellona 2005-2006. L’ultima casacca blaugrana che ha visto la formazione spagnola giocare senza sponsor sul petto ( oggi targato Unicef). Questa maglia storica ha segnato il climax della carriera di Ronaldinho che, con la divisa firmata Nike, ha umiliato prima il Real Madrid ( storica vittoria 0-3 al Bernabeu, con Dinho salutato da una standig ovation dal pubblico madridista) e poi ha trascinato il Barca ad una vittoria strameritata in Champions League contro l’Arsenal di Henry.

6) Liverpool 2004-2005. I reds di Benitez sono diventati ancora po’ più rossi da quel giorno di mezza estate in cui riuscirono a recuperare 3 gol di scarto in meno di 6 minuti ad un Milan ancora ancelottiano. Certo, c’è stata la rivincita, certo, sono ormai passati quasi 5 anni, ma imprese del genere rimangono per sempre nella storia del calcio. E cosi’ rimane anche la maglia Reebook che ha fatto diventare i reds ancora più rossi.

5) Juventus F.C. 2001-2002. La seconda maglia della Juventus indossata dalla sua rosa nella stagione 2001-2002 non è né bella e né originale. E’ nera, le rifiniture sono nere e lo sponsor Lotto ha deciso di targare entrambe le maniche della casacca con un timbro rosso brutto a vedersi. Eppure questa è la maglia che i tifosi juventini amano di più tra quelle che la loro squadra ha indossato negli ultimi 10 anni. Perché? Semplice, è la maglia che Del Piero e compagni avevano addosso il 5 maggio 2002 nella partita disputata contro l’Udinese, giorno dello storico scudetto soffiato all’ultima giornata all’Inter, stramazzata sotto il fuoco amico (Gresko) e nemico ( Poborsky)

Nella giornata di domani saranno pubblicate le prime quattro posizioni… e tu quali maglie ricorderai degli anni zero? Commenta :)

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