sabato 2 gennaio 2010

Tony il Romano



Non scherzava Van Gaal il dicembre scorso quando, a 7 giorni dalla partita decisiva di Champions contro la Juventus, aveva dichiarato spavaldamente di non puntare più su Luca Toni. Se il Bayern avesse racimolato uno scarno pareggio a Torino, magari Luca starebbe ancora a gustarsi una birra tedesca al freddo di Monaco. Invece eccolo di ritorno in Italia, sorridente dietro la nuova maglia che vestirà almeno per i prossimi 6 mesi( numero 30, come ai tempi di Palermo e Fiorentina). Toni approda a Roma con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto: in soldoni la Roma paga completamente l’ingaggio del calciatore italiano (3.1 milioni di euro al lordo) e nel caso in cui Luca faccia una caterva di gol, i Sensi lo potrebbero riscattare per 9 milioni di euro. A 32 anni e mezzo Toni è chiamato a dimostrare di essere ancora l’armadio che negli ultimi 7 anni l’ha buttata dentro "appena" 135 volte. Dopo Lucio, un altro vecchietto fuori dal comune si accasa nel Bel Paese… ancora un cattivo affare per i tedeschi? Chi è il vero Toni? Quello dei 135 gol nelle ultime 7 stagioni, o lo scaldabagno visto nella Confederation Cup? Ai posteri l’ardua sentenza…



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